Digital Product Passport: Che cos’è? (2024)

Fornire dati sulla sostenibilità del prodotto e rispettare le nuove leggi

05 settembre 2023

Che cos'è un Passaporto Digitale del Prodotto (DPP)?

Un Passaporto Digitale del Prodotto (DPP) è uno strumento che fornisce informazioni sulla sostenibilità di un prodotto.

Quando i clienti scansionano un codice QR su un prodotto, possono vedere dettagli su di esso, come i tipi di materiali utilizzati, l'impronta di carbonio, come riparare il prodotto, come riciclare il prodotto e come è stato realizzato.

Richiesto per i prodotti in Europa

Nuove regole nell'Unione Europea richiederanno ai prodotti di avere i Passaporti Digitali del Prodotto. Queste regole costringeranno le aziende a fornire maggiori dettagli su quanto siano ecologici i loro beni.

L'idea principale alla base di queste normative è incoraggiare un "economia circolare". Un'economia circolare è quella in cui i prodotti vengono utilizzati, riutilizzati e riciclati, piuttosto che un'economia lineare in cui i prodotti vengono utilizzati una sola volta e gettati via.

Fornire maggiori dettagli sulla sostenibilità di un prodotto aiuta anche le aziende ad evitare il "greenwashing". Il greenwashing è quando le aziende dicono in modo disonesto di aiutare l'ambiente per impressionare i clienti, ma il loro impatto reale è minimo.

Il greenwashing riduce la fiducia dei clienti nei marchi e porta a un'attenzione negativa da parte della stampa sui loro sforzi.

I Passaporti Digitali del Prodotto, visivamente ricchi, migliorano la
trasparenza della sostenibilità del prodotto e promuovono la conformità con le
nuove
normative
I Passaporti Digitali del Prodotto, visivamente ricchi, migliorano la trasparenza della sostenibilità del prodotto e promuovono la conformità con le nuove normative

Creare un'economia sostenibile

L'UE desidera richiedere i Passaporti Digitali del Prodotto per contribuire a risolvere alcuni problemi di sostenibilità che sta affrontando. Questi problemi di sostenibilità comprendono alcuni dei seguenti: 1

  1. Uso inefficiente delle risorse naturali
  2. Gravi conseguenze ambientali
  3. Minore riutilizzo e riciclaggio
  4. Impatti sociali negativi
  5. Approcci diversi alla sostenibilità in diversi paesi

A Digital Product Passport consente a diverse attori della catena di approvvigionamento, come produttori, importatori, rivenditori, riparatori e consumatori, di vedere informazioni su un prodotto. Uno dei vantaggi di queste informazioni è che sono facili da accedere e semplici da usare. Questo può aiutare queste diverse persone a decidere come utilizzare, riciclare o smaltire diversi beni. Le regole per i Digital Product Passports sono ancora in fase di sviluppo, ma questa guida può aiutarti a capire cos'è un DPP e come prepararti per utilizzarlo nella tua attività.

Le economie circolari si concentrano sulla sostenibilità, riuso e
riparazione dei prodotti
Le economie circolari si concentrano sulla sostenibilità, riuso e riparazione dei prodotti


In che modo un Digital Product Passport abilita un'economia circolare?

L'idea di un'economia circolare sta motivando l'Unione Europea a richiedere Digital Product Passports per alcune industrie. 2 Secondo il Piano d'Azione per l'Economia Circolare dell'U.E., un'economia circolare è “dove il valore dei prodotti, materiali e risorse è mantenuto nell'economia il più a lungo possibile, e la generazione di rifiuti è minimizzata.” In altre parole, i prodotti possono essere riutilizzati, riparati e riciclati per mantenerli utili ed evitare di gettarli semplicemente via.

Un'economia lineare, d'altro canto, è più una filiera di beni attraverso l'economia. Inizia con la reperimento delle materie prime, produzione di un prodotto e poi vendita in un negozio. Il cliente acquista il prodotto e poi, dopo averlo utilizzato, lo getta via. Al contrario, un'economia circolare si concentra su ciò che le persone possono fare per mantenere i beni utili a lungo.

Una cosa importante per aiutare i clienti ad avere maggiore trasparenza su un prodotto è fornire buone e affidabili informazioni al riguardo. Raccogliere questi dati dai diversi gruppi della catena di approvvigionamento è spesso la parte più difficile nella preparazione di un Digital Product Passport. Quando i clienti hanno dati sui prodotti che sono facili da leggere, possono prendere decisioni su quali prodotti acquistare e come riutilizzare e riciclare i beni.

Chi è obbligato a crearne uno?

Parte delle regole nell'Unione Europea è che l'"operatore economico" di un prodotto deve emettere un Digital Product Passport. 3 Un operatore economico di solito significa il produttore di un prodotto. In alcuni casi, potrebbe anche riferirsi alla società che importa il prodotto, a un distributore, a un rivenditore o a un fornitore di servizi di evasione ordini. 4


Quali sono i vantaggi?

Diversi gruppi possono beneficiare in modi differenti da una maggiore trasparenza sui loro prodotti. Le persone che acquistano prodotti (consumatori) sono in grado di confrontare diversi prodotti basati sulla sostenibilità quando prendono una decisione di acquisto. Dopo aver acquistato un prodotto, possono accedere a ulteriori informazioni su di esso in un Digital Product Passport. Queste informazioni potrebbero includere cose come guide per la cura e l'utilizzo, informazioni sulle riparazioni e certificati di autenticità.

Le aziende che producono prodotti (i produttori) possono fornire prove delle loro affermazioni sulla "sostenibilità". Possono anche ottenere ulteriori informazioni su come i clienti utilizzano i prodotti. Se un prodotto risulta avere un problema, possono anche comunicare meglio con i clienti riguardo ai "richiami" o alle "riparazioni".

Ci sono molti modi in cui diversi gruppi possono beneficiare dai "Passaporti Digitali del Prodotto". Il grafico qui sotto riassume alcuni di questi vantaggi:5

GruppoBenefici
Fornitore di materie prime
  • Aumenta la fiducia nei metodi di approvvigionamento
  • Aiuta a recuperare materie prime per la rifabbricazione
  • Fornisce prove di materiale riciclato nelle materie prime
Produttore
  • Fornisce informazioni post-vendita dai clienti
  • Supporta le richieste di garanzia e i richiami
  • Previene la contraffazione
  • Dimostra le affermazioni di sostenibilità
  • Fornisce istruzioni per la sicurezza e l'uso
  • Genera ulteriore fatturato attraverso manutenzione, leasing/noleggio o opportunità di rivendita
Rivenditore
  • Fornisce identificazione del prodotto
  • Abilita l'accesso a informazioni essenziali sul prodotto
  • Garantisce l'autenticità del prodotto
  • Fornisce ai clienti informazioni fidate
  • Aumenta la fiducia dei consumatori nelle affermazioni di marketing
  • Fornisce servizi a valore aggiunto
  • Fornisce coinvolgimento diretto con i clienti come parte di una comunità di marca
Consumatore
  • Consente il confronto dei prodotti per attributi di sostenibilità
  • Fornisce accesso a istruzioni per la cura, la manutenzione e l'uso
  • Fornisce servizi legati al prodotto, come manutenzione, riparazione
  • Localizza servizi di riciclaggio
  • Conferma l'autenticità del prodotto
  • Fornisce accesso a leasing, prestiti tra privati e altri servizi
  • Abilita la consegna di contenuti di marca
  • Fornisce premi fedeltà
Riparatore
  • Fornisce informazioni sui ricambi
  • Fornisce accesso a informazioni per manutenzione, riparazione o aggiornamento
  • Identifica parti o passaggi pericolosi utilizzati nella riparazione
  • Identifica opportunità di manutenzione predittiva
Riciclatore
  • Identifica materiali problematici che possono rovinare un lotto di riciclaggio
  • Abilita la separazione automatizzata dei materiali
  • Identifica materiali preziosi che possono essere utilizzati nella rifabbricazione (ad es. cachemire)

Come migliorano i DPP il business case per la sostenibilità?

Le persone si sentono generalmente positive riguardo ai Passaporti Digitali dei Prodotti. La Commissione Europea ha condotto un sondaggio per studiare i pensieri delle persone su questa idea, insieme ad altre norme sulla sostenibilità. Più della metà delle 626 persone che hanno risposto al sondaggio provenivano da aziende. E il 68% di questi rispondenti aziendali pensa che dovrebbero fornire dettagli sull'impatto ambientale in un Passaporto Digitale del Prodotto6.

La maggior parte delle persone, inclusi consumatori e gruppi ambientalisti, desidera che un Passaporto Digitale del Prodotto includa informazioni sull'impatto ambientale di un prodotto, così come sulle iniziative sociali. Questo include dettagli su come è realizzato un prodotto, come se i lavoratori siano stati trattati equamente e se è stato coinvolto lavoro minorile. Una larga maggioranza di consumatori e organizzazioni ambientaliste ritiene sia importante che le aziende divulghino queste informazioni nel passaporto. L'88% dei consumatori è d'accordo nell'includere informazioni ambientali, e l'85% desidera informazioni sull'impatto sociale. I gruppi ambientalisti erano ancora più favorevoli, con il 92% che voleva informazioni ambientali e il 90% informazioni sociali.

Secondo altri sondaggi, utilizzare programmi di sostenibilità ha senso per il business. Quando devono decidere cosa acquistare, i consumatori sono due o tre volte più propensi a scegliere l'opzione di prodotto più sostenibile se tutto il resto è uguale. E questi consumatori acquisteranno anche un prodotto ecologico, anche se è leggermente più costoso.7

Aziende, consumatori e gruppi ambientali vogliono dati ambientali e sociali
in un Passaporto Digitale del
Prodotto
Aziende, consumatori e gruppi ambientali vogliono dati ambientali e sociali in un Passaporto Digitale del Prodotto

Quali dati vogliono vedere i clienti in un DPP?

Recentemente, abbiamo condotto una ricerca originale sui Passaporti Digitali dei Prodotti su oltre 1000 persone per scoprire quali informazioni sulla sostenibilità desidererebbero vedere. I risultati mostrano che gradiscono il concetto di un DPP e si concentrano su alcune aree da cui potrebbero trarre beneficio quando guardano queste informazioni.

Quando i clienti possono facilmente scoprire quanto sia sostenibile un prodotto attraverso un Passaporto Digitale del Prodotto, è più probabile che si fidino del marchio e vogliano acquistare i suoi prodotti. Il nostro studio ha rilevato che il 73% delle persone si sente più sicuro in un marchio quando possono vedere informazioni dettagliate sulla sostenibilità. Inoltre, il 67% dei rispondenti ha dichiarato di essere più inclinato ad acquistare un prodotto se avessero accesso a questo tipo di informazioni.

Influenza della sostenibilità sulle attitudini dei
consumatori
Influenza della sostenibilità sulle attitudini dei consumatori

Aspettative principali per la trasparenza: Riciclabilità e composizione dei materiali

I clienti vogliono sapere se un prodotto può essere riciclato, secondo il nostro sondaggio. Più della metà delle persone intervistate (56,1%) ha dichiarato che comprendere la riciclabilità li rende più propensi all'acquisto. Altre cose importanti per i clienti sono sapere quali materiali sono utilizzati (44,4%), assicurarsi che non sia stato coinvolto lavoro minorile (39,6%) e gli sforzi per ridurre i rifiuti (39,0%).

Dati DPP che guidano un aumento della probabilità di
acquisto
Dati DPP che guidano un aumento della probabilità di acquisto

I consumatori vogliono verificare l'autenticità e le affermazioni di sostenibilità

I clienti chiedono anche alle aziende di condividere di più su come stanno aiutando l'ambiente. Vogliono sapere se i prodotti sono autentici (34,7%), se i prodotti sono davvero realizzati in modo sostenibile (33,7%) e scoprire dove possono riciclare i beni (33,7%).

Vantaggi di un maggiore accesso alle informazioni sulla
sostenibilità
Vantaggi di un maggiore accesso alle informazioni sulla sostenibilità

Guarda tutti i dati e le infografiche nel report completo


Prevenire il greenwashing

Un motivo importante per avere un Passaporto Digitale del Prodotto è prevenire il "greenwashing". Il greenwashing è quando le aziende affermano falsamente di essere ecologiche nel loro marketing per attrarre i consumatori, in particolare i più giovani come i Millennial e la Generazione Z. È un problema perché queste aziende potrebbero non stare effettivamente aiutando l'ambiente nonostante quello che dicono. Un DPP fornisce prove che un'azienda sta facendo ciò che afferma. Quando i clienti vedono che stanno supportando le loro parole con azioni, possono fidarsi di più del marchio.

Alcune aziende sono state colpite da pubblicità negativa riguardo al greenwashing. Delta Air Lines ha ricevuto una causa collettiva che affermava che le sue affermazioni di neutralità del carbonio erano infondate. Evian Natural Spring Water ha affrontato una causa simile riguardo ai suoi crediti di carbonio. E il produttore di prodotti per la cura della pelle Nivea, l'azienda energetica francese TotalEnergies e la compagnia aerea olandese KLM, hanno tutti affrontato azioni legali riguardo alle loro affermazioni di azzeramento delle emissioni. Anche la FIFA, la federazione internazionale di calcio, ha ricevuto notizie negative riguardo alle loro dichiarazioni.8

Le aziende possono prevenire il greenwashing utilizzando un Passaporto Digitale del Prodotto. Questo strumento aiuta i clienti a vedere che ciò che un'azienda sta dicendo sulla sostenibilità è supportato da prove. Diverse persone e gruppi possono monitorare la sostenibilità di un prodotto durante il suo ciclo di vita, confermando se le affermazioni di sostenibilità del marchio sono genuine.


Che cos'è la legislazione E.U. sul DPP?

Le regole dell'Unione Europea che creano il concetto di DPP sono in fase di sviluppo da molto tempo. Esse si basano su diversi altri programmi ambientali sui quali l'E.U. ha lavorato negli ultimi anni, tra cui:9

  • La Direttiva Ecodesign - Una legge del 2009 che regola il design dei prodotti legati all'energia
  • Il Piano d'Azione per l'Economia Circolare - Un insieme di azioni adottate nel 2015 per trasformare l'economia europea da lineare a circolare
  • Strategia Industriale della Commissione Europea 2020 - Delinea la visione per una "doppia transizione" verso la neutralità climatica e la leadership digitale
  • Il Green Deal Europeo - Un'iniziativa politica approvata nel 2020 con l'obiettivo di rendere l'U.E. carbon neutral entro il 2050

L'Unione Europea ha introdotto una nuova proposta nel marzo 2022 per combinare diversi sforzi verso la sostenibilità. Le nuove regole ampliano la Direttiva Ecodesign del 2009. Prima, questa Direttiva Ecodesign controllava solo i prodotti legati all'energia. Ora, la legislazione ampliata, nota come Regolamento Ecodesign per Prodotti Sostenibili (ESPR), copre un'ampia gamma di articoli. Introduce l'idea di un Passaporto Digitale per i Prodotti e prevede regole più dettagliate per diversi tipi di prodotti in futuro. Queste regole aggiuntive sono chiamate "atti delegati" e saranno correlate a singole industrie. L'U.E. prevede di avere 18 atti delegati aggiuntivi durante il 2024-2027 con cui le aziende dovranno conformarsi.


Quali industrie devono implementare un DPP?

Alcune industrie si prevede richiederanno Passaporti Digitali per i Prodotti, in base a come si allineano con un'economia circolare. Le industrie che si prevede richiederanno un Passaporto Digitale per i Prodotti includono quelle delineate qui sotto.10 11 Le prime regole specifiche per settore sono già state lanciate per le batterie. Molti vedono questo Regolamento sulle Batterie dell'U.E. come un'anteprima su come si svilupperanno le regole per altre industrie.

Industrie target per il Passaporto Digitale per i ProdottiPassaporto Digitale per i Prodotti non Richiesto
  • Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
  • Elettronica
  • Batterie e veicoli
  • Moda / Tessuti
  • Plastica
  • Mobili
  • Costruzione e edifici
  • Chimica
  • Cibo e mangimi
  • Prodotti medicinali e prodotti medicinali veterinari
  • Piante vive
  • Animali e micro-organismi
  • Prodotti di origine umana
  • Prodotti di piante e animali relativi direttamente alla loro futura riproduzione

Qual è la tempistica per implementare?

Il Regolamento Ecodesign per Prodotti Sostenibili prevede di creare regole specifiche per diverse industrie su come possono utilizzare i Passaporti Digitali per i Prodotti.

SettoreData di attuazioneProdotti interessatiFonte
Batterie 18 febbraio 2027 batterie LMT, batterie industriali con capacità superiore a 2 kWh, batterie per veicoli elettrici Regolamento UE sulle nuove batterie, Articolo 77 [^11]
Moda / Tessuti Regolamenti DPP in fase di elaborazione durante il 2023-2027Tessuti generali Strategia dell'UE per tessuti sostenibili e circolari, Sez. 2.4, anche, Sez. 4 ESPR [^12]
Elettronica, Plastica, Mobili, Chimica Regolamenti DPP in fase di elaborazione durante il 2023-2027Elettronica generale Regolamento sull'ecodesign per prodotti sostenibili (ESPR) Sez. 4 [^12]
Prodotti da costruzione Regolamenti DPP in fase di elaborazione durante il 2023-2027Prodotti da costruzione generali Regolamento sui prodotti da costruzione, anche attraverso ESPR [^13]

Quali sono i requisiti?

Il Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili (ESPR) delinea il concetto di DPP, così come alcune linee guida su cosa dovrebbero contenere i passaporti. Secondo la proposta, i DPP dovrebbero essere:12

  • Interoperabili tra loro
  • Duraturi, anche se un'azienda esaurisce le risorse finanziarie
  • In grado di preservare l'autenticazione, l'affidabilità e l'integrità dei dati
  • Sicuri e conformi alla privacy
  • Tracciabili lungo la catena del valore
  • Basati su standard aperti
  • Lettura macchina

L'ESPR non stabilisce regole specifiche per il Passaporto Digitale del Prodotto. Ci si aspetta che leggi future (gli atti delegati) delineino requisiti specifici per settore per i diversi ambiti. Queste leggi copriranno dettagli come:

  • Attributi del prodotto. I dettagli del prodotto da includere nel passaporto
  • Supporto dati. Come un cliente può accedere al DPP, sia attraverso un codice QR, un'etichetta RFID, o altro
  • Livello di ambito del prodotto. Il livello al quale il DPP si applica al prodotto: al modello del prodotto, ai lotti di prodotto, o a singoli articoli di prodotto
  • Accesso ai dati. Come i dati del passaporto dovrebbero essere accessibili (pubblicamente, o basati su ruoli)

Guarda una demo dei Passaporti Digitali per Prodotti


Supporto dati

Un "supporto dati" aiuta qualcuno ad accedere al DPP. Di solito è fornito sul prodotto stesso (come su un cartellino, inciso sull'oggetto, o su un adesivo). Può anche essere accessibile su documentazione o manuali che accompagnano il prodotto.

The E.U. menziona alcuni tipi di supporti di dati, come i seguenti. Ogni gruppo di prodotto avrà supporti di dati basati sulle regole aggiuntive che verranno stabilite nei prossimi anni.13

  • Codice QR. Un codice QR è un codice a matrice bidimensionale che può essere scansionato da smartphone. È familiare ai consumatori e facile da produrre. Un codice QR può aprire una pagina Web che contiene informazioni sul Passaporto Digitale del Prodotto.
  • Codice a barre. Un codice a barre unidimensionale è economico da produrre, ma può generare errori in base alla qualità della stampa.
  • ID a radiofrequenza (RFID). I tag RFID sono più costosi da utilizzare, ma possono contenere più dati - da 2 a 128 kilobyte. Sono utili per la classificazione automatica e richiedono uno scanner speciale per essere utilizzati.
  • Filigrana. Una filigrana è un tag quasi invisibile applicato a un prodotto. Possono contenere tipi di dati specializzati. Sono sicuri e non facilmente replicabili, ma richiedono scanner speciali per essere letti.
Codice QR
Codice QR
Codice a barre
Codice a barre
RFID
RFID
Filigrana
Filigrana
Codice QRCodice a barreRFIDFiligrana

Tra queste opzioni, i codici QR sono molto comuni e semplici da realizzare per le aziende. Le persone sono generalmente familiari con l'uso dei propri smartphone per scansionare i codici QR e aprire le pagine Web che forniscono loro informazioni, come i dati del Passaporto Digitale del Prodotto.


Livello di ambito del prodotto

Le regole ESPR affermano che un Passaporto Digitale del Prodotto può essere applicato a un modello di prodotto, a un lotto di prodotti o a un singolo articolo. Le regole aggiuntive che arriveranno nei prossimi anni determineranno quale ambito è appropriato per ciascun gruppo di prodotto.

Modello del prodotto
Modello del prodotto
Lotto del prodotto
Lotto del prodotto
Articolo del prodotto
Articolo del prodotto
Modello del Prodotto
Tutti gli articoli di un prodotto specifico
Lotto del Prodotto
Un gruppo di prodotti che condividono un numero di lotto di produzione
Articolo del Prodotto
Un singolo articolo del prodotto

Una nota: poiché un DPP viene applicato a singoli articoli, diventa più difficile coordinare i dati per quel prodotto e associarli al DPP.


Attributi del prodotto

La proposta ESPR afferma che fornire più dati sui prodotti può aiutare le persone a prendere decisioni migliori. Man mano che le regole del DPP diventano più dettagliate per diversi tipi di prodotti, è probabile che elenchino requisiti più specifici. Il Regolamento sulle batterie dell'UE, ad esempio, elenca dati tecnici specifici che i produttori di batterie dovrebbero includere in un DPP. Le categorie di seguito possono essere utilizzate come punto di partenza per quali informazioni includere in un Passaporto Digitale del Prodotto, insieme a eventuali dettagli richiesti menzionati in una regola specifica.14 15

Durabilità e affidabilità del prodotto o dei suoi componenti, inclusi

  • Durata garantita
  • Durata tecnica
  • Tempo medio tra i guasti
  • Indicazione delle informazioni di utilizzo reale sul prodotto
  • Resistenza a sollecitazioni o meccanismi di invecchiamento

Archiviazione dei dati: Blockchain vs. cloud

La legislazione ESPR consente un registro centrale per tenere traccia dei numeri di identificazione dei prodotti speciali collegati a un Passaporto Digitale del Prodotto, ma consente alle aziende di decidere dove archiviare i dati effettivi. Questa configurazione garantisce che il DPP possa cambiare facilmente con le tendenze e le innovazioni aziendali. Questo mantiene i DPP "flessibili, agili e orientati al mercato e in evoluzione in linea con i modelli di business, i mercati e l'innovazione"16

Le aziende possono scegliere tra archiviazione dei dati centralizzata (basata su server nel cloud) o decentralizzata (blockchain). Ognuna di queste opzioni di archiviazione dei dati ha punti di forza e debolezza.

Cloud

Nei modelli centralizzati, i dati dei prodotti sono archiviati in un database accessibile agli utenti tramite il cloud. I modelli di prezzo e utilizzo sono ben noti, ma la trasparenza dei dati non può essere facilmente verificata.

Inoltre, c'è un rischio di violazioni della sicurezza in cui gli hacker potrebbero accedere al database, o interruzioni di rete che potrebbero renderlo offline. Se un'azienda chiude, non è certo come i dati saranno preservati come richiesto dalla legge, poiché l'azienda non può pagare per ulteriore archiviazione dei dati. Se un fornitore di tecnologia chiude o viene acquistato da un'azienda con piani diversi, l'archiviazione dei dati potrebbe essere incerta.

Blockchain

Decentralizzati, i modelli basati su blockchain offrono un'alternativa ai modelli basati su cloud. In un modello blockchain, i dati vengono registrati su un libro mastro pubblico e confermati crittograficamente sulla blockchain. Una volta inseriti in una blockchain, i dati sono immutabili e non possono essere modificati. Questo fornisce sicurezza che i dati sono protetti e validi. I dati su una blockchain sono tracciabili, consentendo alle persone di vedere quali attributi del prodotto sono stati aggiunti da chi e quando.

La tecnologia blockchain archivia dati in modo decentralizzato, diffondendoli su molti computer connessi. Questo aiuta a garantire che i dati siano affidabili e riduce il rischio di problemi di rete. Un altro vantaggio è che le informazioni memorizzate su una blockchain rimangono permanentemente. Anche se l'azienda che ha prima memorizzato i dati chiude, i dati saranno comunque accessibili poiché sono duplicati su diversi computer. Questa funzionalità è particolarmente utile per seguire queste nuove norme DPP dell'UE.

Archiviazione centralizzata (cloud)Archiviazione decentralizzata (blockchain)
  • Database. Memorizzati in un database tradizionale
  • Basato su cloud. Generalmente accessibile tramite il cloud
  • Maturità. Modelli consolidati per pricing e utilizzo
  • Modificabilità. I dati DPP possono essere modificati e rivisti in caso di errore
  • Trasparenza. Le transazioni sono pubblicamente disponibili e ispezionabili
  • Sicurezza. I dati sono registrati crittograficamente su una blockchain
  • Immutabilità. I dati non possono essere alterati
  • Tracciabilità. La provenienza dei dati può essere tracciata
  • Ridondanza. Dati replicati e memorizzati su più nodi, mitigando i fallimenti di rete
  • Permanenza. I dati persistono sulla blockchain indipendentemente dallo stato del fornitore o dall'insolvenza dell'azienda

Attributi di impatto sociale

La reportistica sull'impatto sociale attualmente non è obbligatoria. L'UE ha dichiarato che potrebbe rivedere l'inclusione di dati sociali otto anni dopo che l'ESPR sarà ufficialmente scritto in legge.15 I programmi di impatto sociale sono popolari tra i clienti, con l'85 percento dei consumatori europei che ha un'opinione favorevole nel vedere questo tipo di dati in un DPP. 17

Inoltre, i consumatori della Generazione Z, nati tra il 1990 e il 2010, si preoccupano molto delle questioni sociali e ambientali. Amano acquistare prodotti da aziende che si prendono cura delle stesse cose che interessano a loro. Credono che le imprese abbiano il potere di fare la differenza nella società e preferiscono sostenere aziende che supportano cause a cui tengono.

Vogliono che le aziende utilizzino responsabilmente le risorse a cui hanno accesso. Vogliono anche che le aziende producano beni utili e benefici per la società.18 Con un potere d'acquisto di $360 miliardi 19, la Generazione Z ha la capacità di influenzare il modo in cui i marchi interagiscono con loro attraverso comportamenti sostenibili e orientati al sociale. Per questo motivo, le aziende dovrebbero considerare di includere la rendicontazione dell'impatto sociale nel loro Passaporto Digitale dei Prodotti, inclusi:

  • Donazioni a cause allineate con l'azienda (ad es. riforestazione, rimozione del carbonio, programmi comunitari)
  • Altra partecipazione a cause (ad es. volontariato dei dipendenti, mentorship)
  • Trasparenza sulla sicurezza sul lavoro e audit
  • Trasparenza e verifica dei salari equi
  • Certificazioni di lavoro equo
  • Ore di lavoro e condizioni dei dipendenti
  • Sicurezza dei dipendenti e segnalazione degli incidenti
  • Assenza di lavoro minorile e verifica

Le blockchain sono sostenibili e possono essere utilizzate per i DPP?

In passato, le blockchain utilizzavano molte risorse, ma ora sono più sostenibili. Un nuovo tipo di tecnologia nelle blockchain basate su Ethereum, rilasciato nel 2022, ha affrontato le preoccupazioni riguardo al consumo energetico.

Il nuovo modo in cui queste reti confermano le transazioni, noto come proof-of-stake, riduce notevolmente la quantità di elettricità utilizzata dalla rete blockchain. Questo metodo abbassa il consumo annuale di elettricità di quasi il 99.988% e diminuisce l'impronta di carbonio della rete di circa il 99.992%, come dichiarato da Ethereum.org.20 Altre blockchain, come la rete Polygon, non solo stanno ripianando tutto il debito di carbonio della rete sin dall'inizio, ma stanno anche creando un processo per diventare carbon-neutral in futuro.21

Le conferme blockchain proof-of-stake hanno ridotto il consumo annuale di
elettricità di più del
99.988%
Le conferme blockchain proof-of-stake hanno ridotto il consumo annuale di elettricità di più del 99.988%

Ascolta un podcast su Cos'è un Passaporto Digitale dei Prodotti?

PicoNext aiuta le aziende a creare i propri Passaporti Digitali dei Prodotti utilizzando l'IA. Come parte di questo sforzo, è stato prodotto questo riepilogo audio del podcast utilizzando l'IA e revisionato da redattori umani, per delineare i concetti chiave riguardanti i Passaporti Digitali dei Prodotti e le normative correlate.

Quali sono esempi di Passaporto Digitale dei Prodotti?

I marchi hanno lanciato esempi di Passaporti Digitali dei Prodotti per connettersi con i propri clienti e dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità.

Bon+Berg: DPP blockchain chiavi in mano

Bon+Berg è un'azienda di Dublino, Irlanda, che crea biancheria intima eco-sostenibile per donne. Produce reggiseni e slip utilizzando pratiche sostenibili durante tutto il processo di produzione. L'azienda promuove la moda lenta e evita il greenwashing.

Bon+Berg utilizza PicoNext e la blockchain eco-sostenibile Polygon per memorizzare in modo sicuro le sue informazioni sulla sostenibilità in un registro pubblico. Questo aiuta a monitorare le modifiche ai dati e garantisce che rimangano disponibili. Per rendere le informazioni accessibili rapidamente, il marchio ha utilizzato un visualizzatore DPP preconfezionato di PicoNext per visualizzare i dati sulla sostenibilità dal registro pubblico.


The Morphbag di GSK: DPP basato sul cloud

The Morphbag, un marchio di moda a Londra, produce borse in pelle vegana come tote, borse a mano e clutch per donne impegnate e di tendenza. Hanno certificazioni per i loro prodotti vegan. Auditan anche le loro fabbriche e piantano alberi nella foresta pluviale amazzonica per ogni borsa a mano venduta.

The Morphbag ha creato un DPP basato sul cloud per aggiornare gli attributi di sostenibilità nel suo passaporto man mano che si evolve la sua strategia di filiera. Con questa configurazione, hanno anche la possibilità di utilizzare una soluzione basata sulla blockchain in futuro. Un visualizzatore DPP basato sul web preconfezionato rende e visualizza i dati sulla sostenibilità dal cloud, senza che i clienti debbano scaricare o installare app aggiuntive.

Utilizzando PicoNext, The Morphbag ha creato un DPP che evidenzia i dettagli
sulla provenienza delle materie prime, sul processo di produzione,
sull'imballaggio, sui metodi di consegna e sui programmi di impatto
sociale
Utilizzando PicoNext, The Morphbag ha creato un DPP che evidenzia i dettagli sulla provenienza delle materie prime, sul processo di produzione, sull'imballaggio, sui metodi di consegna e sui programmi di impatto sociale


Simple Chic: DPP personalizzato

Simple Chic è un marchio di abbigliamento femminile con sede a Sydney, Australia. Offre abbigliamento femminile su misura realizzato da designer locali utilizzando materiali naturali. Hanno anche servizi per riciclare i vestiti prima e dopo averli acquistati.

Simple Chic ha creato un DPP personalizzato e lo rende facilmente disponibile per i clienti tramite un codice QR. Con un DPP personalizzato, Simple Chic potrebbe mantenere il pieno controllo sul marchio e sull'esperienza del cliente, garantendo che fosse conforme alle linee guida del marchio e alla sostenibilità.


Tammam: Trasparenza del prodotto con DPP blockchain

Tammam è uno studio di moda couture a Londra, Inghilterra, con un impegno verso la responsabilità ambientale e sociale. La sua recente collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) presenta stampe di paesaggi colpiti dai cambiamenti climatici attraverso immagini satellitari sulle sue sciarpe di alta gamma.

Il DPP di Tammam è su un libro mastro pubblico e traccia la filosofia "fiber-to-finish" del suo processo di approvvigionamento e produzione per la sua nuova collezione di sciarpe ESA.

Il DPP di Tammam non solo traccia la sua filosofia "fiber-to-finish" del suo
approvvigionamento etico e produzione, ma offre anche informazioni aggiuntive
sugli impatti sociali delle donazioni sostenute
dall'azienda
Il DPP di Tammam non solo traccia la sua filosofia "fiber-to-finish" del suo approvvigionamento etico e produzione, ma offre anche informazioni aggiuntive sugli impatti sociali delle donazioni sostenute dall'azienda


Autenticazione dei prodotti

I Passaporti Digitali dei Prodotti possono aiutare i marchi e i clienti facilitando la verifica dell'autenticità di un prodotto. Utilizzando un DPP per tracciare i materiali di un prodotto e il modo in cui è stato realizzato, i marchi possono vedere da dove proviene il prodotto. Quando i marchi attribuiscono a ciascun prodotto il proprio DPP su un libro mastro pubblico (blockchain), possono dimostrare che il prodotto proviene realmente dalla loro azienda. Verificare l'autenticità del prodotto, infatti, è stato valutato come il beneficio principale che i consumatori si aspettano di ottenere dai Passaporti Digitali dei Prodotti nel nostro sondaggio su oltre 1000 consumatori.

Quando le informazioni sul prodotto sono salvate su una blockchain, esse sono al sicuro, immutabili e tracciabili. Questo consente alle persone di sapere da dove proviene un prodotto. A differenza dei certificati cartacei o PDF, i clienti che consultano le informazioni sui prodotti su una blockchain possono tracciare ogni parte del prodotto — come da dove provengono i materiali, come è stato progettato, come è stato realizzato e altro ancora. Questo aiuta le persone a comprendere meglio le origini del prodotto e dà ai clienti maggiore fiducia nel fatto che stanno acquistando un prodotto autentico. Così facendo, le aziende possono combattere meglio contro i beni contraffatti.


Come possono i marchi creare un'esperienza cliente?

I Passaporti Digitali dei Prodotti all'inizio possono sembrare qualcosa di utile per i gestori della catena di approvvigionamento, ma le aziende dovrebbero anche considerare come utilizzarli per migliorare l'esperienza del cliente.

Questo punto di contatto con il cliente può anche essere importante per fornire contenuti del marchio che aiutano a garantire la fedeltà del cliente per tutta la vita. Ad esempio, in aggiunta alla documentazione del prodotto inclusa con un DPP, considera di includere contenuti ispiratori del marchio che aiutano il cliente a immaginare come il prodotto si adatta al proprio stile di vita.

Questo punto di contatto può essere utilizzato per mostrare ai clienti altre cose che potrebbero migliorare il prodotto e generare più entrate. Ad esempio, potresti offrire piani di assistenza o manutenzione, suggerire altri prodotti da acquistare, o raccomandare opzioni di noleggio o leasing.

I DPP basati su blockchain offrono nuove opportunità per connettersi con i clienti. Le persone con un Passaporto Digitale dei Prodotti tokenizzato sono riconosciute come proprietari del prodotto e possono ricevere vantaggi speciali, offerte esclusive e accesso che altri senza questo passaporto o coloro che utilizzano lo storage cloud centralizzato non possono ottenere.

Offerte di fedeltà. I marchi possono offrire vantaggi speciali, ricompense, offerte e sconti a un DPP tokenizzato. Questi possono includere prodotti complementari, piani di servizio, sconti sugli acquisti futuri o esperienze speciali per i clienti. Per accedere a questi vantaggi, i clienti devono prima verificare di detenere il token corretto e poi ricevere un codice QR o un codice coupon per riscattare la ricompensa. Queste ricompense possono essere consegnate al cliente nel tempo, fornendo valore al cliente e garantendo la sua fedeltà.

Pass di accesso. I Pass di accesso forniscono un insieme di ricompense e benefici per il cliente, sia dal marchio stesso che da partner associati. Come per i vantaggi di fedeltà, i clienti verificano il loro token e poi ricevono un codice QR per accedere alla loro ricompensa.

I marchi possono offrire vantaggi speciali, ricompense, offerte e sconti ai
detentori di DPP
tokenizzati.
I marchi possono offrire vantaggi speciali, ricompense, offerte e sconti ai detentori di DPP tokenizzati.

Contenuti riservati ai token. I detentori di un DPP blockchain possono presentare il loro token per accedere a contenuti esclusivi del marchio e a comunità di utenti. Questi contenuti possono includere guide pratiche, suggerimenti e trucchi, sessioni di domande e risposte con i product manager e altri contenuti utili.

Eventi. Un DPP su libro mastro pubblico può anche fungere da biglietto d’ingresso a un evento di marca digitale o in presenza. I clienti verificano di detenere il token corretto tramite un semplice sito web e poi ricevono un codice QR che consente loro di accedere a un evento in presenza, o un codice di accesso per un evento digitale.

Una blockchain può essere programmata per fornire benefici di impatto
sociale come parte di un programma di marketing di
marca.
Una blockchain può essere programmata per fornire benefici di impatto sociale come parte di un programma di marketing di marca.

Impatto sociale. Uno dei benefici di una blockchain è che i token e le loro azioni associate sono governati da un insieme di regole contenute in un “smart contract”. Queste regole possono essere programmate per fornire benefici di impatto sociale come parte di un programma di marketing di marca. Ad esempio, i clienti che accedono a un DPP, o completano un'azione utilizzandolo (come la registrazione del prodotto), possono attivare una donazione blockchain a un ente non profit o a una beneficenza associata. Un produttore di abbigliamento da nuoto, in questo caso, può includere una donazione a un ente non profit per il ripristino delle barriere coralline – completando il ciclo con lo scopo del prodotto e la storia del marchio della società.

Compensazione del carbonio / Trasparenza nella rimozione del carbonio. Per le aziende che partecipano a programmi di compensazione del carbonio o di rimozione del carbonio come parte della loro strategia di sostenibilità, i programmi basati su blockchain possono fornire trasparenza nella catena di approvvigionamento per queste iniziative, verificando le azioni che avvengono nel perseguire la neutralità del carbonio. Una blockchain può fornire trasparenza sul fatto che gli attori nel programma di compensazione del carbonio / rimozione del carbonio stiano facendo ciò che promettono, offrendo garanzia al cliente finale che il loro acquisto è legittimo.

Dovrebbero le aziende statunitensi e globali considerare i DPP?

Le catene di approvvigionamento sono sempre più globali e interconnesse. La legislazione dell'E.U. sul Digital Product Passport si applica specificamente alle aziende che lanciano prodotti nel mercato dell'E.U. Tuttavia, il standard di sostenibilità che stabilisce promette di influenzare anche le aziende non dell'E.U.

Le imprese dovrebbero considerare di utilizzare i DPP ora per assicurarsi che i loro prodotti soddisfino gli standard richiesti quando lavorano con fornitori e venditori in tutto il mondo. Seguire questo modello aiuterà anche le aziende a essere pronte a entrare nel mercato dell'E.U. in futuro, dando loro un vantaggio sui concorrenti.

GDPR: Un esempio di legislazione dell'E.U. che influenza altre parti del mondo

Un esempio recente è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) che è entrato in vigore nel 2018. Questa legge stabilisce le regole su come i dati devono essere protetti e mantenuti riservati per le persone nell'Unione Europea. Anche se è stata creata per l'E.U., molte aziende in tutto il mondo scelgono di seguire queste regole. Inoltre, queste regole influenzano anche altre leggi nazionali e statali, come il California Consumer Privacy Act.22 Un chiaro esempio di questa influenza è la comune notifica 'Accetta i Cookie' che appare ora sui siti web, anche se non operano principalmente in Europa.


Qual è la pena per non conformarsi a queste normative?

Nell'Unione Europea, le aziende possono essere penalizzate per non conformarsi alle regole dei DPP. La legislazione ESPR lascia agli stati membri dell'E.U. la possibilità di creare pene che siano "efficaci, proporzionate e dissuasive". I paesi possono anche considerare il grado di non conformità, così come il numero di unità di prodotto interessate. 23


Come possono le aziende implementare i DPP in modo strategico?

Le aziende dovrebbero iniziare a prepararsi per implementare i DPP. Per ottenere supporto interno, raccogliere feedback dai clienti e testare progetti pilota, considerare un modello di implementazione in tre fasi.

Per ottenere supporto interno, raccogliere feedback dai clienti e testare
progetti pilota, considera un modello di implementazione in tre
fasi.
Per ottenere supporto interno, raccogliere feedback dai clienti e testare progetti pilota, considera un modello di implementazione in tre fasi.

1 - Pilota. Innanzitutto, preparati per i Passaporti Digitali dei Prodotti perché è la cosa giusta da fare da una prospettiva di sostenibilità e sociale. In questa fase, considera di identificare prodotti pilota, raccogliere dati sui prodotti e tokenizzare un certo numero di Passaporti Digitali dei Prodotti. Una volta avviati i progetti pilota, osserva come il messaggio di sostenibilità risuona con i tuoi clienti, dipendenti, investitori e altri soggetti chiave.

2 - Raffina. Successivamente, implementa i Passaporti Digitali dei Prodotti con l'intento di raggiungere meglio i pubblici Millennial e Gen Z. Questi pubblici più giovani apprezzano le aziende che condividono i loro valori, e tra le loro priorità ci sono quei marchi che abbracciano la sostenibilità e l'impatto sociale.

Con i vostri passaporti digitali del prodotto pilota lanciati, aggiungete un livello di esperienza per i clienti per coinvolgere gli utenti mentre accedono al vostro passaporto. In questa fase, continuate a testare e affinare i vostri passaporti digitali del prodotto pilota per garantire un'esperienza coesa per i clienti.

3 - Scalare. Nella fase finale, scalate l'implementazione del passaporto digitale del prodotto in previsione della prossima legislazione dell'UE. Oppure, se in un paese non dell'UE, finalizzate l'implementazione in attesa della eventualità di legislazioni di rapido seguito, come il California Consumer Privacy Act, che è seguito dopo il GDPR dell'Unione Europea. Nelle fasi precedenti avete avviato piloti, li avete testati con gruppi di clienti e raffinato la loro implementazione.

In questa fase, ampliate i prodotti che avete incluso nel vostro portafoglio del passaporto digitale del prodotto, integrandovi con il vostro sistema di gestione delle informazioni sui prodotti o altro software di workflow aziendale. Continuate a monitorare l'uso e utilizzate il punto di contatto del passaporto digitale del prodotto come un punto di contatto per il marketing del marchio per comunicare con i vostri clienti. Infine, pianificate per l'assicurazione dei dati e la governance delineando flussi di lavoro di audit per garantire che i dati delle caratteristiche del prodotto siano di alta qualità e accurati.

Utilizzando questo approccio a tre fasi, le aziende possono sviluppare apprendimento interno attorno alle loro implementazioni del passaporto digitale del prodotto per assicurarsi non solo di essere conformi alla legislazione in arrivo, ma anche di fare la cosa giusta in termini di sostenibilità ambientale.


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Fonti

Footnotes

  1. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili Documento parte 1. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ccd71fda-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF pg. 8-9

  2. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili Documento parte 4. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ccd71fda-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_4&format=PDF pg. 592

  3. Registro del passaporto prodotto eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 57

  4. Definizioni eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 46

  5. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili pg. 584-587

  6. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili Documento parte 2. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ccd71fda-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_2&format=PDF pg. 86-91

  7. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili Documento parte 4. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ccd71fda-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_4&format=PDF pg. 319

  8. Esempi di greenwashing Delta Air Lines: apnews.com/article/delta-airlines-lawsuit-carbon-credits-carbon-neutral-469f2671010ba7f40c934cc23d62149a, Evian Natural Spring Water: climatecasechart.com/case/dorris-v-danone-waters-of-america/, Nivea: cleanenergywire.org/news/ngo-takes-legal-action-against-companies-fake-climate-neutrality-claims, TotalEnergies: cleanenergywire.org/factsheets/company-climate-claims-court-pending-cases-will-shape-future-net-zero-pledges, KLM: theguardian.com/business/2022/may/24/climate-group-sues-dutch-airline-klm-over-adverts, FIFA: climatecasechart.com/non-us-case/notre-affaire-a-tous-v-fifa/

  9. “Coerenza con Altre Politiche dell'Unione” Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 3-4

  10. “Abilitare la circolarità attraverso la trasparenza: Introduzione al Passaporto Digitale UE per Prodotti” Consiglio Mondiale degli Affari per lo Sviluppo Sostenibile e Boston Consulting Group wbcsd.org/contentwbc/download/15585/226483/1 p. 16

  11. "Nuova legge sull'Ecodesign UE – 'Rendere i prodotti sostenibili la norma' o una conchiglia vuota?" Squire Patton Boggs freshlawblog.com/2022/04/18/new-eu-ecodesign-law-making-sustainable-products-the-norm-or-empty-shell/. 18 aprile 2022.

  12. Articolo 10 “Progettazione tecnica e funzionamento del passaporto prodotto” Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 55-56

  13. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili Documento parte 4. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ccd71fda-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_4&format=PDF pg. 609

  14. Articolo 1. “Oggetto e ambito” Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 42-43

  15. Allegato I. “Parametri del prodotto” Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili – Allegati. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_2&format=PDF p. 1-2 2

  16. Clausola 32. Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 26

  17. Valutazione d'impatto a accompagnamento del Regolamento sull'Ecodesign per Prodotti Sostenibili Documento parte 2. eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ccd71fda-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_2&format=PDF pg. 86-91

  18. Indagine 2023 su Gen Z e Millennial. 12° ed. Deloitte. deloitte.com/global/en/issues/work/content/genzmillennialsurvey.html

  19. "La Gen Z ha 360 miliardi di dollari da spendere, il trucco è farli comprare" Bloomberg. 17 novembre 2021. bloomberg.com/news/articles/2021-11-17/gen-z-has-360-billion-to-spend-trick-is-getting-them-to-buy

  20. “Spesa energetica di Ethereum” Ethereum.org. ethereum.org/en/energy-consumption/ 31 agosto 2023

  21. "Polygon sta diventando carbon negative nel 2022 con un impegno di 20 milioni di dollari" Polygon Labs. polygon.technology/blog/polygon-is-going-carbon-negative-in-2022-with-a-20-million-pledge 12 aprile 2022

  22. "La nuova legge sulla privacy dei dati della California avvicina gli Stati Uniti al GDPR". TechCrunch. Dimitri Sirota. techcrunch.com/2019/11/14/californias-new-data-privacy-law-brings-u-s-closer-to-gdpr/ 14 novembre 2019

  23. Sanzioni eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:bb8539b7-b1b5-11ec-9d96-01aa75ed71a1.0001.02/DOC_1&format=PDF p. 97

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